Nastro azzurro il titolo di questo post.
vi chiederete, come mai??
non certo per ricordare o affermare..o sottolineare che siamo dei grandi bevitori di birra. per questo non era certo necessario ricorrere al blog :)
poche parole, piuttosto, per dare rilievo a quanto questo marchio sia diventato sinonimo di Italia in gran parte del mondo.
sono stato stasera ad party organizzato dalla birra Peroni (celeberrima produttrice della nastro azzurro) all'interno dello stabilimento di Bari. Coccoluto, krakatoa (con uno dei subsonica), ed altri artisti di fama internazionale.
uno di quattro party in giro per il mondo (Londra, New York, Cape town, e appunto, Bari) per lanciare ancora più in alto il marchio nastro azzurro. in versione rivisitata, riveduta e corretta, adattata alle tendenze più innovative.
prova intelligente di come un prodotto di qualità media (i buoni bevitori sanno quante birre migliori della nastro, sono prodotte in Italia) possa affermarsi su mercati davvero vasti.
era proprio necessario che la Peroni giungesse sotto il controllo "americano" (Peroni è infatti controllata dall'americana Sabmiller dal 2003) perché tutto ciò accadesse?
ci troviamo dunque di fronte ad un altro esempio di italianità perduta...(o meglio..lasciata ad altri)?
chissà. o forse più semplicemente ci sentiremo un po più a casa, nel mondo, sapendo di poter chiedere una nastro azzurro..c'è più gusto, ad essere italiani!
(buona questa, la propongo per il nuovo spot....)
ah dimenticavo... e sul finale. alcool test per tutti. incredibilmente giallo il mio :)
vi chiederete, come mai??
non certo per ricordare o affermare..o sottolineare che siamo dei grandi bevitori di birra. per questo non era certo necessario ricorrere al blog :)
poche parole, piuttosto, per dare rilievo a quanto questo marchio sia diventato sinonimo di Italia in gran parte del mondo.
sono stato stasera ad party organizzato dalla birra Peroni (celeberrima produttrice della nastro azzurro) all'interno dello stabilimento di Bari. Coccoluto, krakatoa (con uno dei subsonica), ed altri artisti di fama internazionale.
uno di quattro party in giro per il mondo (Londra, New York, Cape town, e appunto, Bari) per lanciare ancora più in alto il marchio nastro azzurro. in versione rivisitata, riveduta e corretta, adattata alle tendenze più innovative.
prova intelligente di come un prodotto di qualità media (i buoni bevitori sanno quante birre migliori della nastro, sono prodotte in Italia) possa affermarsi su mercati davvero vasti.
era proprio necessario che la Peroni giungesse sotto il controllo "americano" (Peroni è infatti controllata dall'americana Sabmiller dal 2003) perché tutto ciò accadesse?
ci troviamo dunque di fronte ad un altro esempio di italianità perduta...(o meglio..lasciata ad altri)?
chissà. o forse più semplicemente ci sentiremo un po più a casa, nel mondo, sapendo di poter chiedere una nastro azzurro..c'è più gusto, ad essere italiani!
(buona questa, la propongo per il nuovo spot....)
ah dimenticavo... e sul finale. alcool test per tutti. incredibilmente giallo il mio :)
3 commenti:
mi piace la seconda interpratazione... se non altro è più positiva! dico che sia più importante farci conoscere nel mondo che pensare all'italianità perduta
Ciao ragazzi! So ke nn c'entra grankè cn il post,ma potreste dirmi cm avete fatto a saxe di qsta festa?La fanno anke qst'anno?Dv posso trovare più info?Grazie...
qs anno niente festa.... :)
in compenso però www.lovebeatboat.com
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